E' risultata favorevole al contribuente la decisione della Commissione Tributaria Regionale di Palermo sul primo gruppo di controversie promosse da una Casa di Cura in relazione alla nota questione - comune a molte Case di Cura convenzionate - della tassabilità dei corrispettivi non conseguiti sulle c.d. 'prestazioni extra-budget', cioè rese in eccedenza al budget concordato con l'Azienda Sanitaria per l'anno. Nel giudizio di appello, curato dallo Studio insieme ad altri professionisti, contro la sfavorevole sentenza di primo grado è stato riconosciuto che è impossibile, dal punto di vista civilistico come da quello fiscale, ritenere realizzato un ricavo che, in quanto corrispettivo di una prestazione eccedente il budget contrattualmente stabilito, l'Azienda Sanitaria non avrebbe mai potuto riconoscere come debito.